Stress e fertilità maschile
Lo stress modifica la qualità dello sperma riducendo l’attività dell’asse endocrino Ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’ormone GnIH appena scoperto ne sarebbe responsabile. Riduce l’attività delle cellule di Leydig nel testicolo che sono preposte alla sintesi del Testosterone. Questo si riflette negativamente sull’attività delle cellule di Sertoli sulle quali nascono gli spermatogoni che maturano in spermatozoi dopo 75 giorni di incubazione. Non è vero dunque che lo stress sia ininfluente sulla fertilità maschile.
Anche lo stress nell’adolescente potrebbe compromettere un completo e regolare sviluppo della futura fertilità. (Nargund VH, 2015)