Il ritardo di crescita si sospetta quando il maschio ha un’altezza al di sotto del 3° percentile oppure quanto la sua velocità di crescita rallenta. Spesso la causa è familiare e non necessita di approfondimenti ma talvolta è imputabile a cause organiche.
Tra le più comuni cause ormonali ricordiamo un difetto di secrezione di ormone tiroideo e di ormone della crescita. Talvolta responsabile è l’asse corticosurrenalico con eccessiva produzione di cortisolo. Altri importanti rallentamenti sono attribuiti a problemi di assorbimento intestinale come la celiachia, l’intolleranza al lattosio, malattie intestinali e malattie croniche che influiscono sui nutrienti e sugli ormoni importanti per l’accrescimento corporeo.
Una serie di indagini condotte durante una breve permanenza mattutina in ospedale permettono di orientare la diagnosi.
La valutazione dell’età ossea è usata per dare informazioni più accurate relativamente allo stato di sviluppo di un bambino indipendentemente dall’età anagrafica. Viene rilevata confrontando la radiografia del polso (ossificazione di radio e ulna) e della mano sinistra (in particolare nuclei di ossificazione del carpo, del metacarpo e delle falangi) con una serie di radiografie standard raffigurate nell’atlante Greulich and Pyle oppure con la classificazione di Tanner-Whitehouse (metodo a punteggio, in cui le singole ossa della mano vengono confrontate a delle immagini di riferimento ed i singoli punteggi raccolti in uno score finale che corrisponde ad un’età ossea). Ci sono anche metodi più recenti e innovativi come il FELS, che si avvale di un programma computerizzato che analizza diversi indicatori di maturità. È una metodica molto accurata che permette la stima dell’età ossea anche di bambini con età cronologica inferiore ad 1 anno.
L’età ossea si definisce ritardata o accelerata quando si discosta per difetto o per eccesso dall’età cronologica di almeno 6 mesi durante i primi tre anni di vita ed almeno un anno in seguito.
Cause di accelerazione dell’età ossea: obesità, ipertiroidismo, pubertà precoce, pseudo-pubertà precoce, terapia con anabolizzanti.
Cause di ritardo dell’età ossea: ritardo costituzionale di crescita e pubertà, ipotiroidismo, deficit di GH, deficit ipofisario multiplo, sindromi da malassorbimento, terapia corticosteroidea cronica.