Le cause di infertilità nel maschio in sovrappeso
Negli ultimi decenni, la qualità del liquido seminale maschile è andata peggiorando, tanto che nella nuova classificazione del WHO del 2010 sono stati abbassati i limiti di normalità di molti parametri dello spermiogramma.
Nonostante questo sia costantemente attribuito ad inquinanti ambientali, il costante contemporaneo aumento dell’obesità fa sospettare una correlazione anche con questa patologia.
Ogni anno si verifica un decremento della qualità del liquido seminale pari all’1,5%. Parimenti l’obesità ed il sovrappeso sono aumentati nell’ultimo decennio di oltre 2 punti percentuale.
Numerosi sono gli studi che ormai avvalorano la correlazione fra l’obesità ed l’infertilità maschile con i seguenti meccanismi:
- Ridotto funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi
- Ridotta produzione di SHBG con ridotta quota di testosterone circolante e prevalenza ella concentrazione di estrogeni. La diminuzione di testosterone sembra favorire un’aumentata fagocitosi di spermatidi maturi con conseguente riduzione della conta spermatica.
- Incremento della produzione di ormoni di derivazione del tessuto adiposo: le leptine in particolare agiscono alterando la funzionalità delle cellule di Leydig, la spermatogenesi quindi la funzionalità dello spermatozoo
- Apnee del sonno, frequenti nel paziente obeso, sopprimono l’aumento notturno di testosterone necessario per una normale spermatogenesi
- Incremento della temperatura scrotale e aumento della frammentazione del DNA
- Incremento della produzione di adipokine pro infiammatorie ed aumento dello Stress Ossidativo
Sta emergendo un’associazione tra obesità e sovrappeso ed aumento di azoospermia o oligozoospermia ( Hum Reprod Update 2013, 19:221)
UNA DIAGNOSTICA ACCURATA DEL MASCHIO SOVRAPPESO PUÒ RISPARMIARE UNA LUNGA STRADA DI FECONDAZIONE ASSISTITA INEFFICACE E DISPENDIOSA