L’ecocolordoppler è la metodica ideale per misurare il volume del testicolo, il diametro delle vene spermatiche e l’inversione del flusso venoso nella vena spermatica interna sinistra, nonché la velocità del reflusso venoso nella vena incontinente.
Le misure ottimali del testicolo sono calcolate con la formula dell’ellissoide (altezza x lunghezza x larghezza x0,71). (Sakamoto, 2007) Tali misure sono fondamentali per apprezzare l’asimmetria delle gonadi, criterio importante per decidere la necessità dell’intervento.
Poco importante appare il diametro della vena spermatica nel punto di emergenza al di sotto dell’anello inguinale esterno. Un flusso venoso patologico può essere presente anche in vene con diametro di 2 mm. (Liguori, 2004)
L’asimmetria delle gonadi è strettamente correlata con la presenza di un reflusso venoso continuo documentato con ecodoppler, senza una sicura relazione con il diametro venoso. (Glassberg, 2014)
Sfortunatamente, all’inizio della pubertà non è facile identificare il varicocele solo visivamente o tramite palpazione, a causa del ridotto volume prepuberale dello scroto e del testicolo. Inoltre, il reflusso della vena spermatica è spesso subclinico e difficile da rilevare senza un ecocolordoppler scrotale.
Attualmente le linee guida non raccomandano questa metodica come esame basale nei pazienti con varicocele e riservano una correzione chirurgica negli adolescenti solo in caso di persistente differenza nella dimensione dei testicoli. (Jungwirth et al. 2012; Samplaski & Jarvi 2016).
Questa potrebbe essere la ragione di diagnosi errate che hanno rallentato la dimostrazione degli effetti benefici del trattamento del varicocele subclinico per migliorare la fertilità maschile (Yamamoto et al. 1996).
Una diagnosi corretta di reflusso della vena spermatica interna dovrebbe essere ottenuta solo se il reflusso nel plesso pampiniforme viene osservato all’ecocolordoppler, che è la metodica più efficace e non invasiva per rilevare il varicocele subclinico.
I pazienti devono essere esaminati in piedi e un reflusso venoso continuo diretto verso il testicolo dovrebbe essere trovato a livello subinguinale, indicando incompetenza della valvola all’interno della vena spermatica. (Iosa & Lazzarini 2013).
Negli adolescenti l’influenza del reflusso venoso sullo sviluppo del testicolo si conferma tra 9 e 17 anni, età in cui la rimozione chirurgica del varicocele ha ridotto l’ipotrofia testicolare. (Akbay et al. 2000).
Recentemente, il picco di velocità del reflusso (PRF) è stato confermato come un importante fattore di rischio di arresto di crescita testicolare in pazienti giovani. La durata del reflusso è stata correlata con la severità clinica del varicocele in accordo con la classificazione di Dubin and Amelar (Patil et al. 2016) ed è statisticamente associata con il miglioramento dei parametri seminali dopo la chirurgia. (Goren et al. 2016).
Nei ragazzi, un PRF medio di 38 cm/s causa una asimmetria testicolare (Kozakowski et al. 2009; Keene et al. 2012).
In sintesi, l’intervento di varicocele deve essere deciso solo dopo un’accurato ecodoppler ed una ecografia testicolare.
Nei casi in cui il reflusso venga confermato dalla flebografia retrograda durante la procedura interventistica percutanea, si avrà una garanzia di un’ottima ripresa della spermatogenesi nei testicoli dopo l’intervento. (Mancini M, 2019)
Liguori G, Trombetta C, Garaffa G, Bucci S, Gattuccio I, Salamè L & Belgrano E. (2004) Color Doppler ultrasound investigation of varicocele. World J Urol 22: 378–381.
Sakamoto H, Saito K, Oohta M, Inoue K, Ogawa Y & Yoshida H. (2007) Testicular volume measurement: comparison of ultrasonography, orchidometry, and water displacement. Urology 69(1): 152-157.
Glassberg KI. (2014) My indications for treatment of the adolescent varicocele (and why?). Transl Androl Urol 3(4): 402-412.