È di grande utilità sia nelle sospette infiammazioni scrotali che nello studio del paziente infertile per verificare la presenza e l’entità di un varicocele. È un’indagine non invasiva che valuta sia il circolo arterioso che quello venoso.
In caso di una infiammazione o nel sospetto di una minore irrorazione arteriosa del testicolo, il colordoppler mostra un segnale alterato che permette una diagnosi accurata.
In caso di varicocele, la sonda ad alta frequenza, 8-10 MHz, posizionata sul plesso venoso scrotale, registra l’entità ed il senso del flusso.
Una ricaduta di sangue venoso verso il testicolo, con il paziente i piedi, conferma la presenza di una vena anomala che è tossica per il testicolo e per gli spermatozoi e deve essere chiusa con un intervento mininvasivo di varicocele.
L’ecocolordoppler scrotale a Milano, se effettuato correttamente, ha un valore diagnostico simile alla flebografia, consentendo di identificare precocemente anche piccole alterazioni delle vene e delle arterie dello scroto.