DNA frammentato negli spermatozoi
Una revisione della letteratura recente dimostra un significativo (p<0,001) incremento del DNA frammentato negli spermatozoi di maschi di coppie con poliabortività.
Il danno del DNA spermatico sarebbe un marker di rischio per una ridotta fertilizzazione, un ridotto impianto ed un’aumentata abortività.
Ma quello che è più importante è che l’indice di frammentazione (DFI) non correlerebbe con l’alterazione dei parametri seminali ma con le alterazioni cromosomiche.
Il solo esame seminale non sembra quindi sufficiente per valutare l’integrità del DNA. Quest’ultimo dato è peraltro controverso, alcuni affermano che la valutazione della forma degli spermatozoi è correlata con l’indice di frammentazione.
Comunque in caso di esame seminale apparentemente buono potrebbe essere utile approfondire con un esame della frammentazione che si è dimostrata patologica nell’8% dei casi.
Non è ancora chiaro quali siano i fattori maschili che aumentano la frammentazione del DNA. Si ipotizzano infiammazioni croniche e varicocele, ma non vi sono ancora dati sufficienti per affermarlo con certezza.