Sono un gruppo di disturbi di origine organica o funzionale che alterano il normale meccanismo dell’eiaculazione.
Aneiacuazione
E’ l’assenza completa di un’eiaculazione sia essa retrograda o anterograda. E’ causata da un difetto di progressione dello sperma dalle vescicole seminali, dalla prostata e dai dotti eiaculatori verso l’uretra prostatica. Solitamente è associata con una normale sensazione orgasmica. In presenza di una lesione midollare spuò coesistere con una compromissione o una riduzione dell’orgasmo. L’aneiaculazione vera è sempre collegata con disfunzioni del sistema nervoso centrale o periferico, talvolta è legata ad assunzione di sostanze tra cui farmaci, come antipertensivi, antipsicotici, antidepressivi, alcol.
Anorgasmia
E’ l’incapacità di raggiungere l’orgasmo, ciò che può essere collegato all’aneiaculazione. Le cause sono solitamente psicogene. Solitamente è un disturbo primario.
Eiaculazione ritardata
E’ una condizione in cui è richiesta un’eccessiva stimolazione del pene per ottenere un orgasmo con eiaculazione. Può essere considerata un forma lieve di anorgasmia: entrambe queste manifestazioni possono coesistere nello stesso paziente. Le cause possono essere psicogene o organiche.
Alla base si ricordano prevalentemente lesioni spinali incomplete, danno iatrogeno dei nervi, disturbi del basso tratto urinario, farmaci (antidepressivi, antipertensivi, antipsicotici).
Eiaculazione retrograda
E’ una parziale o totale assenza di un’eiaculazione anterograda dovuta al passaggio dello sperma attraverso il collo vescicale in vescica.
Il soggetto sperimenta una sensazione orgasmica ridotta o assente. Le cause possono essere un danno spinale, lesioni della cauda equina, sclerosi multipla, neuropatia diabetica, linfadenectomia retroperitoneale, simaptectomia, chirurgia colo rettale, antipertensivi, antagonisti alfa adrenergici, antipsicotici, antidepressivi, ostruzioni uretrali, incompetenza del collo vescicale.
Eiaculazione astenica
Definita anche incompetenza parziale dei dotti eiaculatori è carattterizzata da una normale fase di emissione ed una fase di espulsione deficitaria. La sensazione orgasmica è ridotta e sono scomparse le contrazioni ritmiche tipicamente associate all’eiaculazione. In caso di ostruzioni uretrali tali contrazioni sono ancora presenti. La causa è solitamente attribuita a disturbi neurogeni o uretrali. Di solito non si hanno alterazioni dello sperma e non si hanno conseguenze sulla fertilità.
Eiaculazione precoce
E’ l’incapacità di controllare l’eiaculaZione per un tempo sufficientemente lungo per la penetrazione vaginale. Sulla base del monitoraggio con cronometro è così definità un’eiaculazione che avviene entro 1 minuto dalla penetrazione vaginale. Può essere organica, psicogena, primaria o acquisita, correlata al partner e può essere associata ad un deficit erettile. I recettori per la 5HT sembrano essere quelli coinvolti maggiormente. Di solito non compromette la fertilità.
Eiaculazione dolorosa
E’ solitamente una affezione acquisita, spesso collegata a disturbi del basso tratto urinario e talvolta connessa a disturbi sessuali. Si presenta nel 23% dei soggetti con disturbi del basso tratto urinario. La sensazione dolorosa po’ essere localizzata nel perineo. Cause possono essere ostruzione dei dotti eiaculatori, prostatite cronica, uretrite e ureterocele, farmaci antidepressivi, problemi psicogeni.