Deficit erettile e rischio di infarto
Dal 15 al 30% dei soggetti affetti da Deficit Erettile ha un fattore di rischio cardiovascolare spesso non riconosciuto come diabete, ipertensione, coronaropatia, dislipidemia.
Evidenze recenti dimostrano come tali fattori di rischio possono nascondere una significativa compromissione del sistema cardiocircolatorio di cui il deficit erettile rappresenta una spia iniziale.
Il 40% dei pazienti che accusa un episodio di infarto del miocardio, riferisce di aver avuto un Deficit Erettile prima della comparsa dei sintomi cardiaci.
La DE precede la sintomatologia coronarica di circa 38 mesi.
Alla luce di queste correlazioni si impone una diagnostica accurata del deficit erettile per decidere se approfondire con una completa diagnostica cardiocircolatoria oppure no.